La proposta che vi espongo muove dalla mia personale esperienza di aderente a Pax Christi che fa parte del Punto Pace di Vercelli, la provincia dove risiedo.
Questo PP ha costituito con gli stessi componenti un’ associazione parallela con natura statutaria di ODV (Organizzazione di Volontariato), che e’ associata al Centro Servizi Volontariato di quella citta’ e che si avvale dei servizi che quel Centro eroga ai suoi soci, secondo quanto previsto nella sua Carta dei Servizi.
Sono servizi che nel nostro caso possono valere centinaia di euro ogni anno.
Ogni provincia italiana ha un Centro Servizi Volontariato ed ogni Centro ha la sua Carta Servizi. Ci sono alcune differenze fra Regioni , come nel caso della Lombardia , ma in generale prevale il modello di cui vi parlo per esperienza diretta.
Ogni Centro Servizi fornisce anzitutto consulenza gratuita alle persone che vogliono costituire una ODV. Ed e’ tenuto ad accompagnare la costituenda ODV nel suo percorso costituente.
La mia proposta e’ che i Punti Pace valutino liberamente la possibilita’ di costituire una ODV parallela per poter accedere ai servizi offerti gratuitamente.
Niente muta nella fisionomia del PP e nel rapporto con Pax Christi , che rimane tale quale: semplicemente gli stessi aderenti al PP si fanno soci di un’associazione parallela cui daranno il nome che preferiscono, che sara’ un’ ODV con un proprio statuto.
Nello statuto, che viene fornito gratuitamente dal Centro Servizi come consulenza, per sottolineare il legame ideale con Pax Christi, bastera’ mettere, se vorranno, un comma che, nel caso di Vercelli , abbiamo cosi’ formulato:” L’ODV si riconosce negli scopi del Movimento per la Pace “Pax Christi-Italia” e partecipa alle iniziative promosse dal suddetto Movimento”
Una Odv deve essere costituita da un numero minimo di 7 persone fisiche.
Le Odv sono destinatarie , oltreche’ dei servizi erogati dal proprio Centro Servizi Volontariato di riferimento , anche di una serie di misure di sostegno.
Gli atti costitutivi e quelli connessi allo svolgimento delle attività delle Odv sono esenti dall’imposta di registro, basta andare a registrare lo statuto presso l’Agenzia delle Entrate e niente vi sara’ chiesto di pagare. Vi e’ poi un percorso per diventare soci del Centro Servizi , che vi sara’ illustrato e sul quale vi accompagneranno.
Le Odv possono svolgere in modalità commerciale le loro attività e possedere partita Iva.
Quindi, se come PP, per raccogliere fondi per le iniziative, svolgete qualche attivita’ commerciale, mettendole sotto l’egida dell’ODV parallela avrete misure fiscali tra le più agevolate.
Il Centro Servizi vi orientera’ con consulenza anche in materia fiscale,qualora poi l’attivita’ commerciale diventasse importante sara’ necessario rivolgersi anche ad un commercialista, ma non credo che i PP abbiano questo problema.
Chi fosse interessato alla proposta che vi ho illustrato ,cerchi in rete il suo Centro Servizi di riferimento , legga la Carta dei Servizi erogati e poi , se ritiene, prenda queste note e si rivolga al Centro Servizi Volontariato, chiedendo consulenza per costituire un’ODV.
Buon lavoro,
Norberto Julini