Sono passati quasi tre anni da quando Pax Christi International tenne un convegno in Vaticano sulla nonviolenza e la pace giusta. In esso si mise l’accento sulla necessità di porre al centro della vita della chiesa cattolica una prassi nonviolenta attiva. In particolare riportiamo sotto quanto scritto nella pagina principale del sito relativo:

‘The Catholic Nonviolence Initiative, a project of Pax Christi International, the Catholic peace movement, affirms that active nonviolence is at the heart of the vision and message of Jesus, the life of the Catholic Church, and the long-term vocation of healing and reconciling both people and the planet.’ (https://nonviolencejustpeace.net/)

Il prossimo 4 aprile Pax Christi International organizzerà un secondo convegno. Nei tre anni passati, gli aderenti di ogni parte del globo hanno mandato contributi personali o collettivi. Il risultato è un documento corposo, ancora in via di definizione, organizzato secondo uno schema in varie sezioni che coprono i vari aspetti del tema. Esso verrà consegnato a Francesco con la recondita speranza che ne prenda i contenuti per promulgare una enciclica. A seguito del primo convegno, egli parve già accogliere le sollecitazioni ricevute con un bellissimo messaggio per la giornata della Pace. Lo scorso anno ha poi chiesto che le università cattoliche cominciassero a occuparsi dell’insegnamento della pace.

FD