Pax Christi Italia si unisce ai docenti e studenti dell’istituto Marco Polo di Venezia che hanno rifiutato di celebrare il 4 novembre, festa delle forze armate, all’interno di una scuola.
In mezzo a tante notizie negative: tante guerre ancora in atto, alcune più note, altre quasi dimenticate; spese militari, solo in Italia, di circa 25 miliardi di euro l’anno; vendita di armi a paesi in guerra, come ad. es la Turchia; presenza sul nostro territorio di bombe nucleari; spese folli per nuovi aerei da guerra, come gli F35.
In un clima di violenza che in nome della sicurezza porta ad una sempre maggiore diffusione di armi. Mentre si rischia che il memorandum con la Libia venga rinnovato invece che abolito, quando tutti sappiamo che in Libia si continua a sfruttare, stuprare e torturare…
Ecco una buona notizia. Qualcuno che dice NO!
Per questo motivo alleghiamo il testo preparato da chi, vivendo sul territorio conosce più da vicino le persone e il contesto: il punto pace di Pax Christi di Venezia-Mestre.
Ricordiamo le parole di papa Francesco agli studenti e al mondo accademico, Bologna 1 ottobre 2017: “Perciò invochiamo lo ius pacis, come diritto di tutti a comporre i conflitti senza violenza. Per questo ripetiamo: mai più la guerra, mai più contro gli altri, mai più senza gli altri! Vengano alla luce gli interessi e le trame, spesso oscuri, di chi fabbrica violenza, alimentando la corsa alle armi e calpestando la pace con gli affari. L’Università è sorta qui per lo studio del diritto, per la ricerca di ciò che difende le persone, regola la vita comune e tutela dalle logiche del più forte, della violenza e dell’arbitrio. È una sfida attuale: affermare i diritti delle persone e dei popoli, dei più deboli, di chi è scartato, e del creato, nostra casa comune. Non credete a chi vi dice che lottare per questo è inutile e che niente cambierà! Non accontentatevi di piccoli sogni, ma sognate in grande. Voi, giovani, sognate in grande!”
2 Novembre 2019 – Pax Christi Italia
SI VIS PACEM PARA PACEM
Dalle strade alle scuole
In prossimità del 4 novembre, anniversario della conclusionedella guerra che fu “un’inutile strage” di uomini e donne di tante nazioni, ci richiamiamo all’art.11 della Costituzione per ripetere il nostro NO alla guerra, ad ogni forma di violenza e di utilizzo di armi e ad ogni tentativo di promuovere e “normalizzare” la presenza delle forze armate nelle strade come nelle scuole.
Riferendoci a quanto accaduto in questi giorni al Liceo Marco Polo di Venezia vogliamo esprimere solidarietà e vicinanza ai docenti, agli studenti ed ai genitori dell’istituto. Aver assunto posizione critica nei confronti della presenza delle forze armate a scuola è stato un gesto encomiabile: non si fa memoria storica di una delle più nefaste tragedie della storia costata 16 milioni di vite umane cedendo alla retorica della vittoria! E la presenza oggi di tante guerre nello scenario internazionale e di tante vittime civili (il 90% del totale dei morti) ci obbliga non a festeggiare ma a riflettere e soprattutto a proporre strumenti attraverso cui comprendere la realtà che viviamo e ad agire per il cambiamento nonviolento.
Grazie a voi ragazze e ragazzi del Marco Polo, perché insegnate a noi adulti a fare di una memoria di guerre fratricide seme di grandi idealità e concreto impegno per un mondo libero dall’incubo della violenza e dell’odio. Grazie a voi docenti e genitori liberi e saggi nel non rinunciare al compito di educare alla Pace e alla giustizia. Grazie a quanti non si rassegnano alla disumanità e alla militarizzazione del vivere quotidiano rischiando in prima persona ogni volta che si difende la nostra Costituzione.
Forti di questo bell’esempio e convinti che la scuola sia il luogo primario di educazione alla Pace e alla non violenza – come affermato anche nelle Dichiarazioni Universali dei Diritti Umani e dei Diritti del Fanciullo – annunciamo, insieme ad altre realtà della società civile e a studenti ed insegnanti, il prossimo lancio della Campagna nazionale per una scuola libera da guerre e militarismo e a favore di una scuola volta all’educazione alla Pace, al rispetto, all’ascolto e all’accoglienza.
2 novembre 2019 – Pax Christi, punto pace di Venezia-Mestre
Contatti:
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Coordinatore Nazionale di Pax Christi: d. Renato Sacco 348/3035658 renatosacco1@gmail.com