Lo scorso 14 maggio don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi, ha incontrato alcune ‘Mamme no MUOS’ (e anche qualche papà..).
Un incontro fraterno e intenso, promosso dal punto pace di Pax Christi Catania, per non lasciare sole le persone che da anni denunciano questo diabolico progetto: il MUOS (Mobile User Objective System) da poco ultimato a Niscemi, in provincia di Caltanisetta. “Si tratta del nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari della Marina militare degli Stati Uniti d’America. Assicura il collegamento della rete militare Usa (centri di comando, controllo e logistici, le migliaia di utenti mobili come cacciabombardieri, unità navali, sommergibili, reparti operativi, missili Cruise, aerei senza pilota, ecc.), decuplicando la velocità e la quantità delle informazioni trasmesse nell’unità di tempo e rendendo sempre più automatizzati e disumanizzati i conflitti del XXI secolo. Con la conseguenza di accrescere sempre più il rischio di guerra (convenzionale, batteriologica, chimica e/o nucleare) anche per un mero errore di elaborazione da parte dei computer.” Il MUOS è costituito da tre grandi antenne paraboliche del diametro di m. 18,4 e da due trasmettitori di 149 metri d’altezza… Onde elettromagnetiche con effetti devastanti per l’ambiente e la salute dell’uomo.
Su Mosaico di pace sono stati pubblicati diversi articoli sul MUOS. Vai il sito http://www.mosaicodipace.it Oppure, leggi direttamente uno dei molti articoli di Antonio Mazze o: http://www.mosaicodipace.it/mosaico/a/38606.html