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Sorgente zampillante. Ecco Pax Christi!

Un’Assemblea nazionale aperta alle sfide e ai venti di guerra e di rivoluzione. “La guerra è un fenomeno così largamente accettato che chi la mette in discussione passa per stravagante e suscita stupore. La guerra è circondata di così tanta considerazione che chi la condanna passa per irreligioso e sfida l’eresia!”

Se già 500 anni fa Erasmo da Rotterdam rischiava di esser ritenuto eretico o perlomeno “stravagante” perché andava controcorrente nella sua denuncia della follia della guerra, Pax Christi accetta consapevolmente questo rischio di “eresia”, espressa in diversi modi anche all’ASSEMBLEA NAZIONALE tenutasi in questi giorni a Lamezia Terme.

Ma se la guerra non poteva non essere al centro dei lavori, non minor importanza è stata data alle altre sfide di questi tempi difficili, sia nel Paese che nella comunità ecclesiale.

“Scelgo tra i tanti di questi travagliati giorni che viviamo, uno solo dei nodi che più ci fanno soffrire: il mondo è diventato più vasto delle nostre idee, abbiamo bisogno di idee capaci di andare più avanti del mondo attuale – ha esordito il nostro vescovo Giudici- eppure comportamenti xenofobi stanno indurendo la vita sociale e allontanandoci dalla necessaria integrazione”. E proseguendo nella sua introduzione ha suggerito, all’interno del lavoro delle cinque macro-aree, alcune priorità: “Spiritualità della Pace; Educazione alla pace; Disarmo e smilitarizzazione; Diritti umani e stato di diritto”.

Sulla stessa linea anch’io, come coordinatore, ho cercato di leggere la nostra situazione affrontando ad uno ad uno tutti i nodi che ci preoccupano e ci affaticano. L’immagine è stata quella di Gesù che arriva stanco e sfinito all’incontro con la donna samaritana e anche noi sentiamo il peso di insormontabili fatiche al pozzo di un’acqua viva di cui sentiamo sempre più bisogno. Ma, lontana da ogni rassegnato ripiegamento, Pax Christi può essere ancora e sempre di più una “sorgente zampillante” che rigenera, nelle città come nelle comunità ecclesiali, nuovo impegno di studio/denuncia/azione per la pace e la giustizia.

Il dibattito assembleare non ha mancato di lasciare un desiderato spazio all’incontro fraterno, sia per conoscere meglio le diverse realtà dei Punti Pace, sia per toccare con mano quelle caratteristiche dell’essere Pax Christi che l’inedito “MANIFESTO DEI PUNTI PACE” ha fissato in un nuovo strumento di crescita del movimento.

Grazie Vittorio, perchè avevi capito che era decisivo fare un progetto della tua vita. Mi hai detto: “per il popolo palestinese poso anche morire”. Grazie! Perchè posso continuare a raccontare di te ai nostri giovani di Bulciago: tu ci hai mostrato che è possibile donare la vita per i fratelli! Proprio tu che dicevi di non essere credente… Ma oggi dico pubblicamente che è la Chiesa che si onora di te”.

Con queste parole dell’anziano parroco di Bulciago, parrocchia di Vittorio Arrigoni, e con le immagini del suo “inter-cedere” tra gli oppressi della terra occupata di Palestina, si era aperta venerdì sera l’Assemblea nazionale. E i sogni di Vittorio si sono mescolati a quelli degli abitanti del campo rom di Lamezia, presentati in un documentario fortissimo che ha denunciato tutta la fatica di esistere, di coesistere dove slanci vitali e sopraffazione vergognosa si sovrappongono nell’indifferenza e nella diffidenza dei più.

Con parole e testimoni altrettanto significativi si è tenuta la Tavola Rotonda in città. Straordinarie esperienze e notevolissime figure di testimoni locali di legalità e cittadinanza, ci hanno dato la possibilità di presentarci a Lamezia all’insegna di un “seminare pace” nella giustizia. Anche in questo, come in tutta la perfetta organizzazione dell’evento, il Punto Pace di Lamezia si è distinto per la passione e amicizia con cui ha curato con deliziosa attenzione ogni aspetto dell’assemblea.

Ma ciò che più ci preme ricordare e soprattutto comunicare a chi all’assemblea non è riuscito a partecipare, è la condivisione di alcuni strumenti e appuntamenti che abbiamo ritenuto davvero di non poter trascurare.

Avevamo provato a descrivere con dei testi ognuna di queste opportunità, ma i troppi scritti ci impediscono spesso di leggere ogni cosa. Per questo preferiamo la sintesi di una griglia, un doppio elenco di novità tutte da gustare insieme, certi che lo appenderemo al…frigorifero di casa e alla porta del nostro Punto Pace!

Ringraziamo il Signore per l’acqua viva dello Spirito

e tutte le sorelle e i fratelli che fanno di Pax Christi una sorgente zampillante per tutti!

Don Nandino

NUOVI STRUMENTI

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Il MANIFESTO DEI PUNTI PACE è da oggi in distribuzione per permettere a singoli e Punti Pace di rafforzare la loro identità e il loro impegno concreto secondo il progetto di Pax Christi. DAL 17 AL 25 MAGGIO

Accompagniamo la Convocazione di KINGSTONE per pregare e rinnovare l’azione di tutti i cristiani per la pace

LaVIDEO-INTERVISTA sull’ACQUA, coraggiosa presa di posizione della Santa Sede, che possiamo diffondere da You Tube, ci stimola ad investire ogni energia in vista del referendum.

http://www.youtube.com/watch?v=Dqy0NXFcuMY

DAL 17 AL 19 GIUGNO a BOLZANO: Convegno internazionale sulla NONVIOLENZA a 50 anni dalla Perugia Assisi. Siamo promotori di un evento di grande spessore che contribuiamo a sottolineare con la nostra presenza e il passaparola.
E’ ATTIVO IL NUOVO SITO INTERNET che ci fa completamente nuovi e al passo con la nuova informazione che ringiovanirà Pax Christi UNA LUNGA ESTATE PIENA DI TANTE ATTIVITA’: Invitiamo sempre nuove persone a partecipare a queste proposte di formazione, dalla Route di Montesole al Collettivo giovani, dalle iniziative alla Casa per la pace alle iniziative per le famiglie.
SABATO 2 OTTOBRE celebriamo la GIORNATA DELL’ANDARE INSIEME! Prima dell’estate anche il tuo Punto Pace comincia a pensare come lanciare questa occasione per esprimere l’appartenenza e l’adesione a Pax Christi IL 25 SETTEMBRE tutti alla PERUGIA-ASSISI, storica edizione nel Cinquantenario della Marcia per la pace e la nonviolenza, in memoria di Aldo Capitini.