Mail YouTube

DIO della VITA guidaci alla GIUSTIZIA e alla PACE

MESSAGGIO FINALE DELLA 10° ASSEMBLEA DEL CEC

Uniamoci nel pellegrinaggio

“Grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio

Per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

Per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte

E dirigere i nostri passi sulla via della pace” (Lc 1,78-79)

Cari fratelli e sorelle, vi salutiamo nel nome di Cristo.

Ci siamo riuniti qui, nella Repubblica di Corea, per celebrare la 10° Assemblea generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese. Veniamo da 345 chiese membro e da organizzazioni che collaborano con il CEC; ci siamo uniti in preghiera, abbiamo condiviso le storie delle nostre comunità locali e ascoltato con grande attenzione forti messaggi di sofferenza e di speranza. Siamo lieti dei diversi documenti che abbiamo prodotto. Il nostro comune pellegrinaggio è segnato dal tema: “Dio della vita, guidaci alla giustizia e alla pace”.

 

Nella città di Busan, abbiamo avanzato, uniti, in un cammino di trasformazione – e noi preghiamo che, col nostro essere trasformati, Dio ci trasformi a sua volta in strumenti di pace. Molti di noi hanno visitato altri luoghi della Corea, dove siamo stati testimoni delle ferite aperte di una società lacerata dal conflitto e dalla divisione. Com’è necessaria la giustizia per la pace, la riconciliazione per la guarigione, e un cambio del cuore perché il mondo sia uno! Siamo stati stimolati dall’attività e dall’impegno delle Chiese che abbiamo incontrato; il loro lavoro sta portando abbondanti frutti.

 

Abbiamo condiviso la nostra esperienza di ricerca dell’unità in Corea come segno di speranza per il mondo; questa non è l’unica terra dove la gente vive divisa, tra povertà e ricchezza, felicità e violenza, benessere e guerra. Non possiamo chiudere gli occhi di fronte alla dura realtà, o esimerci dal collaborare nell’opera trasformatrice di Dio. In quanto comunione di Chiese, il CEC è solidale con il popolo e le Chiese della penisola coreana, e con tutti quelli che lottano per la giustizia e la pace.

 

Dio, nostro Creatore, è la fonte di tutta la vita. Nell’amore di Gesù Cristo e per la grazia dello Spirito Santo noi, come comunione dei figli di Dio, avanziamo insieme verso il Regno. Nella ricerca della grazia di Dio, siamo chiamati, nella nostra diversità, ad essere amministratori giusti della creazione di Dio. Questa è la visione dei cieli nuovi e della terra nuova, dove Cristo sarà “tutto in tutti” (cfr. Ef 1,22)

 

Viviamo in un tempo di crisi globale. Dobbiamo confrontarci con la sfida economica, ecologica, sociale e spirituale. Nell’oscurità e nell’ombra della morte, nella sofferenza e nella persecuzione, quanto è prezioso il dono della speranza del Signore risorto! Animati dalla fiamma dello Spirito nei nostri cuori, preghiamo Cristo che illumini il mondo, affinché la sua luce ci spinga a prenderci cura della creazione e ad affermare che ogni persona è creata a immagine di Dio. Ascoltando le voci che spesso ci arrivano dai margini delle società, le facciamo nostre e condividiamo i loro insegnamenti di speranza e di perseveranza. Speriamo di impegnarci nel lavoro per la liberazione e di agire in solidarietà. Possa l’illuminante Parola di Dio guidarci nel nostro cammino.

 

Vogliamo avanzare insieme. Sfidati dalla nostra esperienza di Busan, sfidiamo anche voi ad impegnarvi, con i doni ricevuti da Dio, in azioni trasformatrici. L’Assemblea chiama tutti i nostri fratelli e sorelle ad unirsi in pellegrinaggio. Possano le Chiese essere comunità di salvezza e compassione, nella speranza che sia possibile seminare il seme della Buona Novella affinché la giustizia cresca e la pace profonda di Dio regni nel mondo.

 

“Beati coloro che agiscono con giustizia, e praticano il diritto in ogni tempo” (Sal 106,3)

 

Dio della vita, guidaci alla giustizia e alla pace!