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Campagna Italiana per il Sudan, una pace da costruire

Continuano gli scontri lungo la linea di confine tra Sudan e Sud Sudan. Secondo quanto dichiarato all’agenzia di stampa Reuters da Arnu Ngutulu Lodi, portavoce delle Sudan Revolutionary Forces (SRF), una coalizione armata che include diversi movimenti di opposizione tra cui l’SPLM del Nord e i movimenti attivi in Darfur, il 26 febbraio le truppe dell’SRF hanno sferrato un attacco a Jau e Taruje, due località lungo il confine tra lo stato sudsudanese di Unity e il Kordofan Meridionale, appartenente al Sudan. Centotrenta militari sudanesi sarebbero morti negli scontri di domenica e le SRF avrebbero sequestrato centinaia di mitragliatrici, decine di pezzi di artiglieria pesante e duecento cingolati appartenenti al SAF, l’esercito sudanese. Secondo il ministro degli esteri sudanese i ribelli sono stati aiutati dalle truppe del Sud Sudan che avrebbero così violato il trattato di non belligeranza firmato tra le due parti qualche settimana fa, dato che l’attacco è avvenuto sei kilometri entro il confine del Sudan. Il portavoce dell’esercito sudsudanese, Philipe Aguer, ha negato qualsiasi coinvolgimento delle proprie forze, ricordando che Khartoum aveva invece violato l’accordo, attaccando Jau, lo scorso 10 febbraio.
Fonte: Reuters, Sudan Tribune

28/02/2012 © 2012 Campagna Sudan