Il nascente gruppo di Cecina, in provincia di Livorno, in occasione dell’entrata in vigore del Trattato internazionale di proibizione delle armi nucleari, ha promosso una veglia di preghiera nella Parrocchia dove è ospitato. La veglia ha previsto la lettura di alcuni stralci del Magistero della Chiesa e in particolare quello di Papa Francesco sulla guerra, sui pericoli delle armi nucleari e sulle conseguenze che le spese militari stanno avendo anche in ordine alla pandemia in atto. La veglia è stata inframmezzata da canti, Parola di Dio attinente il tema e preghiere spontanee. Alla fine della veglia è stato preso l’impegno di inviare al Vescovo della Chiesa locale un appello affinché, oltre a divulgare nei mass-media diocesani sull’importanza del disarmo nucleare che il Trattato consente, anche l’invio di una lettera al Presidente della CEI, perché a sua volta faccia pressione al Governo, al fine che receda dalla sua posizione recalcitrante nei confronti della firma del Trattato.Stesso appello è stato rivolto ai Vescovi delle Diocesi di S. Miniato e di Pescia che nel recente passato hanno mostrato vicinanza a “Pax Christi”.
COSTITUENDO “PAX CHRISTI” CECINA