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Una lettera aperta di scienziati a sostegno dei negoziati delle Nazioni Unite sulle armi nucleari

(Traduzione del testo pubblicato su: https://futureoflife.org/nuclear-open-letter/?submitted=1#confirmation)

Le armi nucleari sono le uniche armi di distruzione di massa non ancora proibite da una convenzione internazionale, anche se sono le armi che distruggono di più e più indiscriminatamente che siano state mai create. Noi scienziati abbiamo una speciale responsabilità per le armi nucleari, poiché erano degli scienziati quelli che le hanno inventate e che hanno scoperto che i loro effetti sono ancora più orribili di quanto si pensasse in un primo tempo. Una singola esplosione può annullare una città, le ricadute radioattive possono contaminare un’intera regione ed il suo impulso elettromagnetico ad alta quota può mettere fuori uso le reti elettriche ed ‘elettroniche di un continente. Il pericolo più orribile è che gli incendi e il fumo anche di meno di mille esplosioni nucleari possono oscurare l’atmosfera tanto da creare un inverno da mini era glaciale globale per tutto l’anno. Ciò potrebbe causare un crollo completo del sistema alimentare globale e sconvolgimenti apocalittici, i quali possono portare alla morte la maggior parte delle persone sulla Terra – anche se la guerra nucleare ha coinvolto solo una piccola frazione delle circa 14.000 armi nucleari che hanno oggi le nove potenze nucleari. Come ha detto Ronald Reagan: “Una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta”.

Purtroppo, una tale guerra è più probabile di quanto si possa sperare, perché può iniziare per errore, errori di calcolo o provocazione terroristica. In continuazione ci sono incidenti e falsi allarmi che potrebbero innescare la guerra totale e l’affidarsi ad una fortuna senza limiti non è una valida strategia. Molte potenze nucleari dispongono di arsenali nucleari più grandi di quelli necessari per la deterrenza, e per di più l’avere come primo obiettivo non quello di ridurli ma di renderli ancor più letali aumenta il rischio di farne uso.

Ma c’è anche motivo per essere ottimisti. Il 27 marzo 2017, un presso le Nazioni Unite è  iniziato un processo senza precedenti: la maggior parte delle nazioni del mondo si è riunita per negoziare un divieto di armi nucleari, per condannarle come si è fatto per le armi biologiche e chimiche, con l’obiettivo finale di un mondo libero da queste armi di distruzione di massa. Noi sosteniamo questo processo e sollecitiamo i nostri governi nazionali a fare lo stesso, perché le armi nucleari minacciano non solo i Paesi che le hanno, ma tutte le persone sulla Terra.

 

Why You Should Care About Nukes

 

An Open Letter from Scientists in Support of the UN Nuclear Weapons Negotiations

Nuclear arms are the only weapons of mass destruction not yet prohibited by an international convention, even though they are the most destructive and indiscriminate weapons ever created. We scientists bear a special responsibility for nuclear weapons, since it was scientists who invented them and discovered that their effects are even more horrific than first thought. Individual explosions can obliterate cities, radioactive fallout can contaminate regions, and a high-altitude electromagnetic pulse may cause mayhem by frying electrical grids and electronics across a continent. The most horrible hazard is a nuclear-induced winter, in which the fires and smoke from as few as a thousand detonations might darken the atmosphere enough to trigger a global mini ice age with year-round winter-like conditions. This could cause a complete collapse of the global food system and apocalyptic unrest, potentially killing most people on Earth – even if the nuclear war involved only a small fraction of the roughly 14,000 nuclear weapons that today’s nine nuclear powers control. As Ronald Reagan said: “A nuclear war cannot be won and must never be fought.”


Unfortunately, such a war is more likely than one may hope, because it can start by mistake, miscalculation or terrorist provocation. There is a steady stream of accidents and false alarms that could trigger all-out war, and relying on never-ending luck is not a sustainable strategy. Many nuclear powers have larger nuclear arsenals than needed for deterrence, yet prioritize making them more lethal over reducing them and the risk that they get used.

But there is also cause for optimism. On March 27 2017, an unprecedented process begins at the United Nations: most of the world’s nations convene to negotiate a ban on nuclear arms, to stigmatize them like biological and chemical weapons, with the ultimate goal of a world free of these weapons of mass destruction. We support this, and urge our national governments to do the same, because nuclear weapons threaten not merely those who have them, but all people on Earth.

 

Please help build momentum by emailing the open letter link, futureoflife.org/nuclear-open-letter, to science colleagues you think may be interested in joining you as a signatory, and to scientist mailing lists to which you belong!

If you have questions about this letter, please contact Max Tegmark.

To date 20 april 2017, this letter has been signed by 3633 scientists (this does not imply endorsement by their organizations)