Mail YouTube

Videomessaggio per il viaggio apostolico in Egitto 28-29 APRILE 2017

Pope Francis gestures as he speaks during his weekly general audience in St. Peter square at the Vatican Wednesday, April 3, 2013. (AP Photo/Alessandra Tarantino)

Pope Francis gestures as he speaks during his weekly general audience in St. Peter square at the Vatican Wednesday, April 3, 2013. (AP Photo/Alessandra Tarantino)

Caro popolo d’Egitto! Al Salamò Alaikum! La pace sia con voi!

Con cuore gioioso e grato verrò tra pochi giorni a visitare la vostra cara patria: culla di civiltà, dono del Nilo, terra del sole e dell’ospitalità, ove vissero Patriarchi e Profeti e ove Dio, Clemente e Misericordioso, l’Onnipotente e Unico, ha fatto sentire la Sua voce. Sono davvero felice di venire come amico, come messaggero di pace e come pellegrino nel Paese che diede, più di duemila anni fa, rifugio e ospitalità alla Sacra Famiglia fuggita dalle minacce del re Erode (cfr Mt 2,1-16). Sono onorato di visitare la terra visitata dalla Sacra Famiglia!  Vi saluto cordialmente e vi ringrazio per avermi invitato a visitare l’Egitto, che voi chiamate “Umm il Dugna”! / Madre dell’universo!

…Desidero che questa visita sia un abbraccio di consolazione e di incoraggiamento a tutti i cristiani del Medio Oriente; un messaggio di amicizia e di stima a tutti gli abitanti dell’Egitto e della Regione; un messaggio di fraternità e di riconciliazione a tutti i figli di Abramo, particolarmente al mondo islamico, in cui l’Egitto occupa un posto di primo piano. Auspico che sia anche un valido contributo al dialogo interreligioso con il mondo islamico e al dialogo ecumenico con la venerata e amata Chiesa Copto Ortodossa.

lI nostro mondo, dilaniato dalla violenza cieca – che ha colpito anche il cuore della vostra cara terra – ha bisogno di pace, di amore e di misericordia; ha bisogno di operatori di pace e di persone libere e liberatrici, di persone coraggiose che sanno imparare dal passato per costruire il futuro senza chiudersi nei pregiudizi; ha bisogno di costruttori di ponti di pace, di dialogo, di fratellanza, di giustizia e di umanità.

…Vi abbraccio cordialmente e chiedo a Dio Onnipotente di benedirvi e di proteggere il vostro Paese da ogni male. Per favore pregate per me! Shukran wa Tahiaì Misr! / Grazie e viva l’Egitto!