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Un sussulto di coscienza

Presidente d. Giovanni Ricchiutiricchiuti

Care e cari,

sto pensando agli ultimi eventi di questi giorni. Facendo eco a qualche articolo apparso recentemente su Mosaico di pace e anche su qualche altra rivista, a proposito del commercio delle armi e della vendita di armi da parte dell’Italia all’Arabia Saudita.

E vedo la continuità nell’ultimo comunicato di Pax Christi del 9 febbraio scorso (https://www.paxchristi.it/?p=11456). La continuità è questa: ancora una volta vediamo la presunzione di poter risolvere i conflitti, che sembrano ingigantirsi – pensiamo a ciò che accade in Siria, Turchia, ai colloqui di pace… tra Usa e Russia –affidandosi alla logica delle armi.

Noi, come Pax Christi, facendo eco al comunicato, vogliamo appellarci all’ONU (come ha scritto bene anche Tonio Dell’Olio in un suo pezzo su mosaico dei giorni http://www.mosaicodipace.it/mosaico/a/42751.html). L’ONU è organizzazione delle Nazioni Unite, non di poche Nazioni che hanno voce in capitolo  mentre le altre non hanno nessuna voce. L’ONU non deve lasciare spazio ad altri organismi per risolvere i problemi, in particolare penso in questo momento alla NATO. Abbiamo bisogno di una coralità di voci, che esige un cambiamento di rotta. Come Pax Christi vogliamo auspicare il ritorno della centralità dell’ONU.

Un secondo pensiero mi viene dopo aver letto l’intervento del Presidente Mattarella sulle unioni civili. Sembra che abbia detto: ‘Io sono soltanto un arbitro imparziale, devo solo verificare la costituzionalità o meno delle leggi’.

Io invitarei il Presidente Mattarella, uomo di grande spessore e livello politico, a vigilare anche su altri passi importanti della nostra Costituzione, richiamando l’art. 11 in cui si afferma in modo chiaro il ‘ripudio della guerra’. Noi nel comunicato abbiamo anche denunciato la vendita delle armi a Paesi in guerra, in particolare penso alle tonnellate di armi partite dalla Sardegna verso l’Arabia Saudita. Io invito davvero il Presidente Mattarella a verificare la costituzionalità di certe decisioni prese dal Governo italiano.

Infine credo che un pensiero debba andare a tante persone, in particolare al giovane Giulio Regeni, massacrato in Egitto. Molto belle le parole del suo parroco e anche il commento del nostro don Nandino (http://www.bocchescucite.org/giulio-la-resurrezione-dei-desaparecidos-di-nandino-capovilla/).

Ancora una volta siamo vicini a tutti coloro che invocano in questi momenti un sussulto di coscienza. Noi non possiamo continuare ad andare avanti in questo modo. Ci deve essere un tavolo per la pace, ma un tavolo in cui si siedono tutti i contendenti e tutti abbiano davvero la volontà di dialogare e giungere ad una soluzione pacifica. Oggi, in questo momento siamo chiamati ad essere molto vigili. Tutti noi di Pax Christi, i nostri Punti Pace possano riunirsi, favorire incontri, iniziative e momenti di discussione aperti.  Oggi siamo davanti ad una informazione spesso interessata e manipolata. Invece noi dobbiamo fare informazione onesta e retta, proprio per contrastare questa dilagante disinformazione.